Il pesce povero trionfa nei piatti preparati ieri sera, sabato 13 agosto, per la seconda edizione del “Pesce Nostrum”. Ancora una volta la scelta di riservare al prodotto ittico poco conosciuto, quasi dimenticato, una intera manifestazione gastronomica si è rivelata vincente e soprattutto particolarmente apprezzata da chi ha potuto mangiare nel piazzale del porto i cinque diversi menù preparati dagli chef e dallo staff di Molise Gourmet e la frittura di pesce preparata dall’O.P. San Basso. Più di 2000, secondo le stime degli organizzatori a fine serata, i piatti degustati.
“Pasticcio di lanzardo”, “moscardini in purgatorio” e “cavatelli con le sarde”, “sformatino di melù” e “merluzzo alla provola affumicata con dadolata di pomodorini e basilico fresco”. Questi i cinque piatti preparati sul posto, nelle cucine allestite sulla banchina, dal pomeriggio di ieri. Ad accendere i fornelli per la prima frittura il vescovo della diocesi di Termoli-Larino, Gianfranco De Luca che ha inaugurato la serata con il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca e la dottoressa Nadia Barile dell’istituto zooprofilattico di Termoli “G. Caporale”.
Accanto alla degustazione, anche l’educazione alimentare attraverso la visione di una serie di filmati destinati ai più piccoli per imparare a mangiare sano, i disegni della libreria “La Luna al guinzaglio”, e poi la visita a bordo del “Nuovo Trenta Carrini” di Francesco Guidotti che ha illustrato a grandi e piccini le tecniche e gli strumenti della pesca.
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